Intervento del sindaco per le bollette dell’acqua inviate dalla a.p.s.

Data:
16 Dicembre 2009

Intervento del sindaco per le bollette dell’acqua inviate dalla a.p.s.

COMUNE DI CINISI

 

  “Abbiamo chiesto ai responsabili dell’Acque Potabili Siciliane di rendere disponibile, a partire da stamattina, una unità del loro personale per rendere le delucidazioni necessarie ai cittadini che si sono visti recapitare fatture con importi presumibilmente non corrispondenti ai reali consumi”.

 

Sono queste le parole del Sindaco di Cinisi, Salvatore Palazzolo, nel rispondere alla richiesta di chiarimenti e alle proteste che sono piovute, in questi giorni, da quando le fatture sono state recapitate agli utenti. “Si tratta di importi – dice il sindaco – che sembrerebbero derivati da consumi calcolati su base forfettaria e presuntiva e che riguardano utenze disabitate del centro storico e della fascia esterna del paese. Noi – continua il sindaco – abbiamo concordato con l’APS, nel momento in cui siamo entrati nell\’ato idrico con la nostra rete e le nostre sorgenti, la garanzia che le tariffe rimanessero invariate per i consumi medi, da 0 a 140 mc e calcolando aumenti fino a 15,00 euro l’anno da 140 a 200 mc e fino a 30,00 euro da 200 mc in poi”. Sulle fatture di Cinisi, l’Aps ha calcolato anche la quota di depurazione che, secondo l’amministrazione comunale, non è dovuta, almeno fino ad ora, perché il depuratore non è ancora passato alla gestione di Acque Potabili Siciliane. Infine, gli investimenti calcolati sulla rete idrica e fognaria di Cinisi ammontano a 11 MLN di euro. “Vigileremo – conclude il sindaco – affinché la fatturazione recapitata dall’APS agli utenti risponda ai criteri di legalità e alle clausole contrattuali sottoscritte”.

 

 

 

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Ultimo aggiornamento

19 Dicembre 2015, 21:05